Le “bufale” colpiscono solo in estate?

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Parafrasando il titolo di un interessante film, mi chiedo: le “bufale” colpiscono solo in estate? La risposta non è che io la sappia veramente ma in estate, più che nel resto dell’anno, mi capita di fare caso e di occuparmi di notizie inesatte, di controinformazione o di vere e proprie truffe dell’informazione. Dichiaro qui una profonda simpatia per le bufale vere, regine di lentezza, quelle il cui latte è (o dovrebbe essere) il principale ingrediente delle mozzarelle, mentre quest’altro tipo di bufale stimola altri sentimenti come la passione per l’indagine, per esempio, soprattutto quando si fa del terrorismo alimentare, e a volte addirittura la rabbia perché sono convinta che se mangiassimo tutti consapevolmente, noi e il mondo tutto staremmo meglio. Le corrette informazioni, quindi, ci sono indispensabili!

Avevo letto Il dilemma dell’onnivoro di Michael Pollan e, da poco, Contro natura di Dario Bressanini e Beatrice Mautini quando, per una serie di fortunati eventi sono stata coinvolta nell’#OperazioneFalsiMiti promossa da Merendineitaliane.it e Ore17 nonché da YourBrand.Camp e Alfemminile.com. Un nugolo di veri Myth-busters segnala le “bufale” alimentari che trova in rete, sottopone ad un team di esperti i dubbi che esse fanno sorgere, pubblica falso mito e relativa opinione competente e invita i lettori a fare altrettanto. Mi sembra una coincidenza meravigliosa! Io partecipo volentieri, mi sa che ne leggeremo delle belle!

Se ti andasse di partecipare sappi che se la tua “bufala” venisse ritenuta migliore potrai partecipare con un amico ad un evento a EXPO 2015, che è il luogo dove di alimentazione ci si informa, si discute, si dimostra, si condivide, si progetta.

Segui i link e dì la tua, magari ci vedremo a Expo…

Questo post nasce da una vera conversazione e collaborazione con Ore17 su own your conversation